lunedì 21 gennaio 2008

Libri - 'Il Potere Invisibile - La Verità di Licio Gelli'


La scrittrice Lucia Leonessi presenterà alla Edison di Arezzo 'Il Potere Invisibile - La Verità di Licio Gelli'

AREZZO - Edison Arezzo ospiterà sabato 19 gennaio la presentazione del saggio di Lucia Leonessi "Il Potere Invisibile - La Verità di Licio Gelli" pubblicato da Agar Edizioni.
Il libro racconta quasi mezzo secolo di storia italiana attraverso le vicende, spesso controverse, di Licio Gelli. Il noto personaggio aretino ne emerge con tutto il suo multiforme carico di potenzialità e di conoscenze.
All'incontro sarà presente l'autrice Lucia Leonessi introdotta da Amos Cartabia.
Sabato 19 Gennaio, ore 16.30

Fonte - http://www.arezzoweb.it & Agar Edizioni

martedì 8 gennaio 2008

Esce "GELLI E LA P2, FRA CRONACA E STORIA" di Aldo Mola edizioni BASTOGI


ALDO A. MOLA

GELLI E LA P2
FRA CRONACA E STORIA

F.to 17x24, € 23,00

Edizioni Bastogi

IL TESTO E L'AUTORE

Con questo libro Aldo A. Mola riscrive una pagina molto citata e poco studiata della storia italiana del XX secolo. Quella di una Loggia Massonica che progettava un "piano di rinascita democratica" accusata di golpismo e assolta molto tempo dopo in tribunale. Mola riprende ed amplia tesi già avanzate nella sua "Storia della Massoneria Italiana" (Bompiani). Su Gelli e la P2 Mola ha pubblicato molto e svolto lezioni in Italia e all'estero. Tesi portante dei suoi ragionamenti fu che il "complotto piduista" sarebbe stata l'invenzione vincente per abbattere il centro moderato e risucchiare così la sinistra democristiana nel calderone della Sinistra di matrice comunista.

ALDO A. MOLA (Cuneo, 1943), dopo saggi sul Partito d'azione con prefazione di Ferruccio Parri e numerose opere su età giolittiana, Risorgimento, ecc., ha pubblicato Storia della Massoneria italiana, Storia della monarchia in Italia (entrambi editi da Bompiani) e Giolitti. Lo statista della nuova Italia (Mondadori).
Autore di ampie opere su Cuneo e Bra, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo scrisse Saluzzo: un'antica capitale (Newton & Compton). Collabora a quotidiani e riviste di storia. Per la Bastogi dirige le collane Massoneria, De Monàrchia e le edizioni del Centro europeo "Giovanni Giolitti" per lo studio dello Stato (Dronero) di cui è direttore.

GELLI, HO VENDUTO LA MIA IMMAGINE ALLA SONY


(di Francesco Norci)
(ANSA) - ROMA, 6 DIC - Tutto vero: è in preparazione un film su Licio Gelli con George Clooney protagonista. Gelli, da Villa Wanda, conferma: "ho firmato un contratto con la Sony per un film su di me, sulla mia vita". Ma dice anche qualcosa di più: "ho venduto alla Sony la disponibilità totale, completa, intera dei diritti sulla mia immagine, anche per altri eventuali lavori". Se volessero fare a Broadway un musical su Gelli, potrebbero. Unica clausola la supervisione di Gelli stesso e del suo avvocato Raffaello Giorgetti sui testi. Il film, conferma Gelli come ha anticipato oggi La Stampa, sarà interpretato da George Clooney e Stanley Tucci, sarà scritto da David Black e diretto da Olivier Dahan, regista tra l'altro della biografia di Edith Piaf uscita in Italia con il titolo La vie en rose. "Mi hanno mandato un contratto molto cavilloso - spiega Gelli - dove c'erano alcune questioni che non mi stavano bene: l'ho corretto, glielo abbiamo rimandato indietro ed già tornato via e-mail. In questo momento lo stanno battendo a macchina. Tra le condizioni c'é che devo esaminare la sceneggiatura e la devo approvare". "Certamente - continua il venerabile Maestro - Clooney lo dovranno invecchiare notevolmente se sarà lui ad impersonarmi anche da vecchio. Quando ero giovane anch'io potevo avere in certo qual modo il fisico che ha lui, però alla mia età abbiamo altri fisici. Quindi, ripeto, lo dovranno invecchiare e ci vorrà molto, molto trucco. Nonostante i miei 88 anni però sono soddisfatto perché per lo meno sono indipendente, e quella materia grigia che abbiamo è rimasta talmente grigia che non mi dà alcun fastidio scrivere. Se conosco Clooney? non personalmente ma ho visto i suoi film: è uno dei più bravi, uno che ha caratteristiche particolari, che attira l'attenzione di tutti. Un professionista, uno dei grandi". Il film, dice Gelli, "sarà girato gran parte negli Stati Uniti in lingua inglese. David Black, lo sceneggiatore, dovrebbe venire in Italia prima di Natale per stare qualche giorno con me e prendere nota di alcune cose per inserirle nella sceneggiatura: il mio comportamento quando parlo, ad esempio, o eventuali tic. Poi gli americani torneranno a gennaio. Sono stati già all'Archivio di Stato di Pistoia dove hanno preso tanto materiale su di me da cui dovranno estrapolare molte cose. Altre le dovranno chiedere ancora a me e molti spunti li potranno trarre dal libro di Aldo Mola 'Gelli e la P2 tra cronaca e storia' che tra poco sarà in libreria. Volendo, su di me è stata scritta anche una tesi di laurea, discussa all' Università di Roma La Sapienza il 2 novembre scorso, dal titolo 'Licio Gelli, dalla scrittura narrativa a quella giornalistica''. Solo una piccola parte del film, dice Gelli, sarà girata in Italia: "a villa Wanda prenderanno delle immagini altre le prenderanno al Molino di Pistoia, l'edificio cinquecentesco dove sono nato, e che ora il Comune ha trasformato in Asilo".

Fonte - Ansa, 06/12/2007

lunedì 7 gennaio 2008

George Clooney nei panni di Licio Gelli

Ormai è notizia certa! Il bel George Clooney si trasformerà per il grande schermo in Licio Gelli, ex “Venerabile” della P2. Il film sulla vita dell’ormai ottantottenne Gelli sarà prodotto dalla Sony Pictures, diretto da Olivier Dahan e sceneggiato da David Black, che si recherà ad Arezzo per documentarsi sulla vita privata del soggetto da trattare. Del lungometraggio si sa veramente poco, unica certezza la disponibilità di Gelli nei confronti della produzione con la sola clausola che prevede il controllo sui testi da parte sua e del suo avvocato. L’ex Venerabile è oggi agli arresti domiciliari nella sua villa di Castiglion Fibocchi.
Laura Calvo

Eco del Cinema

mercoledì 2 gennaio 2008

Cinema, George Clooney sarà Licio Gelli in un film


L'ex Venerabile attualmente è agli arresti domiciliari nella sua villa di Castiglion Fibocchi

Cinema, George Clooney sarà Licio Gelli in un film


Sul grande schermo in arrivo una pellicola interpretata dall'attore di 'Ocean's eleven' sulla vita del Gran Maestro della P2, che, in un'intervista a 'Gente', assicura: ''Non tirerò fuori scheletri dagli armadi, perché non ce ne sono''

Milano, 31 dic. 2007 (Adnkronos/Ign) - Diventa un film la vita di Licio Gelli, 88 anni. Sul grande schermo l'ex Venerabile Maestro della loggia massonica segreta P2 avrà il volto di George Clooney (nella foto). Gelli assicura però che non tirerà fuori scheletri dagli armadi, "perché non ce ne sono".
A realizzare il lungometraggio sarà la Sony Pictures, che per la sceneggiatura ha chiamato David Black, autore della celebre serie 'Law and Order'. La regia dovrebbe essere affidata al francese Olivier Dahan.
In attesa che la sua vita diventi un film, l'ex Venerabile, ancora agli arresti domiciliari nella sua villa di Castiglion Fibocchi, racconta in un'intervista esclusiva al settimanale 'Gente, in edicola mercoledì, la sua fuga del 1981 dal carcere svizzero di Champ Dolon. "Casualmente quel giorno trovai la porta della mia cella aperta - ricorda -, casualmente mi nascosi su un camioncino e altrettanto casualmente trovai dopo pochi chilometri un elicottero che mi portò a casa".
L'ex Venerabile, che si dichiara ancora fascista ("sono un fascista e voglio morire fascista"), attacca i giudici dei suoi molti processi: "Penso che i magistrati debbano essere sottoposti a visite psichiatriche prima di espletare mansioni pubbliche. Sono sottoposti a pressioni e perdono spesso l'esatta visione della realtà. Con me hanno fatto degli errori madornali".
E interviene anche sul caso Contrada: "Era un funzionario del Sisde, aveva il dovere di stare a contatto con la mafia e con tutti quelli che potevano dargli informazioni utili ai servizi segreti. Ritengo che sia un perseguitato".
Gelli si descrive come "un attento conoscitore dell'animo umano, ottimo padre di famiglia, un uomo con i suoi pregi e i suoi difetti". Infine, un commento sulle accuse che lo hanno colpito negli anni e sui processi in cui è stato implicato: "Mi sono sempre chiesto perché sono stato coinvolto, ma non ho mai trovato una risposta".